Molto appassionante la seconda edizione del torneo di rugby per squadre di amatori intitolato alla “Città di Nerone”
Memorial Giuseppe Pasquarelli

16/04/2011 -


Sabato 2 aprile scorso, in una cornice fantastica di pubblico e sotto un sole quasi estivo, si è tenuta la II^ edizione del Torneo Old Rugby “Città di Nerone” organizzato dall’ A.S.D. Old Rugby Amatori Anzio, con il patrocinio del comune di Anzio. La giornata è iniziata di buon mattino con l’esibizione di circa 30 ragazzi “under 12” del minirugby che hanno dimostrato, con la loro attività, che il rugby è si uno sport di contatto, ma che è praticabile a qualsiasi età. I ragazzi, guidati mirabilmente dai loro coach, hanno dato vita ad un allenamento controllato, mostrando al pubblico intervenuto, alcune fasi di gioco sia di attacco che di difesa. Al termine dell’esibizione a tutti è stata donata una maglietta ricordo della manifestazione e offerto un terzo tempo a base di pizza, bibite e dolci offerti anche dai genitori dei ragazzi. A seguire, grazie agli amici dell’ M.C. Lazio Racing di Latina, è stato possibile far provare a tutti i ragazzi intervenuti ed in maniera totalmente gratuita e in massima sicurezza, l’ebbrezza di guidare una moto, infatti, sotto il vigile controllo dei soci della Moto Cross Lazio Racing, ai ragazzi sono stati insegnati i primi rudimenti motociclistici. Tale iniziativa ha raccolto unanime approvazione sia da parte dei diretti interessati (i bambini per l’appunto) e sia dei genitori che hanno apprezzato soprattutto i modi di svolgimento e gli insegnamenti di scuola guida forniti ai loro figli, tutti mirati a far conoscere da vicino il mondo dei motocicli. Nel frattempo, intanto iniziavano ad arrivare le squadre ospiti che da lì a poco avrebbero dato il via alle partite di rugby. Ultimati i preparativi del campo da gioco, alle 15,00 circa iniziava il torneo. Le squadre al completo si sono schierate sul campo e, in omaggio ai 150 anni dell’unità d’Italia, è stato suonato l’inno nazionale che, in una cornice fantastica, è stato cantato da tutti gli atleti e dal pubblico intervenuto.
In seguito è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell’amico Giuseppe Pasquarelli, scomparso prematuramente e al quale il torneo è stato dedicato. Un applauso ha terminato il minuto di raccoglimento. Subito dopo, la mamma di Giuseppe, la signora Lucilla e la vedova del nostro amico, la signora Lavinia, sono state accompagnate al centro del campo, dove tutta la squadra anziate si è stretta intorno a loro e in un momento di sentita commozione generale, è stato consegnato ad entrambe un omaggio floreale, accompagnato da uno spontaneo “ ip ip urrà per Giuseppe” da parte di tutti i componenti la squadra anziate.
Un ulteriore momento di commozione è stato quello che ha visto scendere in campo, con la formazione degli amatori Anzio, Massimo Pasquarelli, figlio di Giuseppe. Per chi ha giocato con Giuseppe Pasquarelli, l’avere in squadra il figlio (che somiglia moltissimo al padre), è stato un altro momento di particolare intensità emotiva.
Terminata la cerimonia, si è dato il via al torneo. Tutte le squadre ospiti hanno dato vita ad incontri eccezionali ma tutti improntati al massimo della correttezza. Si è visto un rugby bello e dinamico, con placcaggi eccezionali e ripartenze rapide. Se si pensa che le squadre old rugby sono formate da atleti non più giovanissimi (infatti si può far parte degli old solo dopo il compimento del 35° anno di età) e che in campo la media era di circa 40 anni (si consideri che hanno giocato anche amici che di gran lunga hanno superato i 50 anni di età), l’evento ha assunto una bella rilevanza sportiva, dimostrando a tutti che il rugby è veramente uno sport senza età, sfatando appieno lo stereotipo che lo definisce uno sport violento.
Certamente il rugby è uno sport di contatto, dove ci si affronta a viso aperto, ma sempre nel massimo del rispetto delle regole e soprattutto dell’avversario, questi sono fondamenti sacri di tutti coloro che praticano questa affascinante disciplina. I risultati degli incontri, non contano nei tornei come il nostro, l’importante è divertirsi tutti insiemi praticando lo sport amato. Il torneo quindi non ha visto né vincitori né vinti, ma solamente tanti amici (circa 130 atleti) che si sono confrontati dando vita ad avvincenti partite che hanno avuto una degna cornice da parte del pubblico intervenuto numeroso. Gli incontri sono terminati alle 19,30 circa, dopodiché, tutti si sono trasferiti in un noto locale di Anzio per degustare insieme il terzo tempo (tipica usanza del rugby che vuole la squadra ospitante, offrire a tutti gli ospiti un rinfresco).
Alla presenza dell’Assessore allo sport del comune di Anzio il Sig. Succi Umberto, che ha espresso vivo apprezzamento per l’organizzazione della manifestazione, evidenziando l’importanza di simili attività sul nostro territorio, che servono da traino alle giovani leve affinché possano avvicinarsi sempre di più allo sport.
Il Presidente della Old Rugby Amatori Anzio, ha poi consegnato all’Assessore Succi due targhe (di cui una per il sindaco Luciano Bruschini che per motivi istituzionali non è potuto intervenire alla manifestazione), in segno di ringraziamento per l’interesse che l’amministrazione comunale ha posto nei confronti della manifestazione e dell’Associazione stessa.
Per noi che facciamo parte di un’associazione sportiva, sapere che l’amministrazione comunale è sensibile alle nostre problematiche e che sostiene le nostre iniziative, è di fondamentale importanza per il proseguimento delle nostre attività.
Lo stesso Assessore consegnava poi a tutti i capitani delle squadre intervenute, il trofeo “città di Nerone”, raffigurante la copia della statua dell’imperatore anziate che è posta nei giardini del litorale di ponente della nostra città. La serata poi è continuata con la cena, accompagnata da birra e vino locale, il tutto condito dalla simpatica goliardia che denota ogni giocatore di rugby, brindisi augurali e inni. La serata terminava con i ringraziamenti a tutti gli intervenuti e un arrivederci all’anno prossimo. I nostri sforzi organizzativi uniti a un’esperienza pluriennale nel mondo del rugby, ci hanno permesso di organizzare una manifestazione degna della nostra città alla quale ci sentiamo particolarmente legati, onorando, in tal senso, anche tutti coloro che hanno dato e continuano a dare il proprio apporto affinché il rugby abbia la sua giusta collocazione all’interno degli sport praticati nel nostro territorio. A tal fine, permetteteci di ringraziare chi ci ha sostenuto consentendo l’ottima riuscita della manifestazione, ossia: l’Amministrazione comunale di Anzio, la famiglia Pasquarelli per la loro sempre cordiale e gentile partecipazione, tutti gli sponsor, i volontari della Croce Rossa di Anzio, il Presidente della Neroniana rugby, gli amici dell’Anzio Rugby Club, gli amici del M.C. Lazio Racing di Latina, il Presidente dell’Anzio Calcio, , l’amico Mauro Mannucci che con la sua macchina fotografica e la sua abilità, ha immortalato i migliori momenti del torneo e le nostre mogli, fidanzate e figli, che ci hanno aiutato, supportato e sopportato durante tutta l’organizzazione e lo svolgimento del torneo. Ringraziamo infine tutti i cittadini e gli amici che, con la loro presenza, hanno voluto sostenerci.
Vogliamo invitare chiunque abbia, superati i 35 anni di età e vuol far parte della nostra associazione a contattarci al numero 349-8434302 per chiedere informazioni o a visitare il nostro sito web (www.oldrugbyanzio.jimdo.com) o a raggiungerci tutti i lunedì e giovedì sera dalle 20,00 sino alle 22,00 sul campo di allenamento di piazzale Lanzi (nei pressi della caserma dei Vigili del fuoco di Anzio).



Autore:
Old Rugby Amatori Anzio